di Pasquale
Leggiero.
Nella splendida villa comunale si
è avuta la presentazione dell’uscente assessore e ricandidato consigliere
Agostino Frattasio, quest’ultimo spiega agli elettori che in cinque anni di
amministrazione, i trasporti scolastici sono stati gratuiti e che la mensa
scolastica è stata solo di ventidue\00 euro a bambino, contro gli ottanta dei
comuni limitrofi, tutto questo perché si sono erogati soldi dalla regione per
tali finanziamenti. Frattasio chiede di giudicare, attraverso il voto se questa
amministrazione è stata buona o meno. Poi a prendere la parola è l’uscente e
ricandidato sindaco dott. Pasqualino Emerito, che ringraziato tutti
indistintamente dalle idee politiche, e dal loro voto. Emerito afferma che in
cinque anni è stato sempre e solo della gente, dando lavoro a chiunque e non
solo ad alleati, nei miei cinque anni- continua Emerito- ho mandato via ilo
consorzio della vergogna, quello che non offriva servizio di raccolta e che io
ho liberato Cancello Arnone, non ho fatto pagare ai cittadini la tassa
dell’immondizia del 2008, 2009, 2010, perché la ritenevo la tassa della
vergogna. A chi afferma il contrario Emerito risponde: non mi sono mai nascosto
sotto le scrivanie o da altra parte, ho sempre affrontato tutti e persino i
camorristi, denunciandoli se sono venuti in comune e il nostro comune è
diventato il comune della legalità, a differenza di comuni limitrofi che sono
stati sciolti per infiltrazioni camorristiche. Ho risanato il bilancio comunale
che nel 2008 era in condizioni disastrose, una banca (Emerito specifica quale)
ci aveva affiliato degli interessi e sopra interesse e noi siamo riusciti ad
evitarli, perché gli interessi che sono degli enti pubblici, automaticamente
sono dei cittadini. Alla fine Emerito ringrazia: gli impiegati del comune pro e
contro, la vecchia squadra che la supportato nei cinque anni, la nuova che si
accinge con lui, chi gli è stato vicino e ora ci guarda dal aldilà: Giovanni
Ciaramella che cinque anni fa disse: non vi saranno cavalli di troia, Raffaele
Di Tella, Pierina Diana ed Enzo Brusà. Emerito afferma: non mi sono fatto il
bello a spese degli altri, perché non dovevo candidarmi alla regione o al
parlamento, perché io sono e rimango di questa terra. Poi l’appuntamento è per
sabato 11 maggio, in piazza municipio per un pubblico comizio elettorale. Altra
presentazione è stata quella dell’uscente assessore e ricandidato consigliere
Giuseppe Bovenzi, quest’ultima presentazione è avvenuta a casa del candidato,
Bovenzi ha ringraziato tutti ed il sindaco Pasqualino Emerito, perché in questi
cinque anni gli ha permesso di essere il vero assessore, facendogli praticare
le stanze del comune, dandogli piena fiducia senza passare per la stanza del
sindaco, quello che non era successo precedentemente. La parola poi va al
sindaco, che ringrazia Bovenzi per l’ottima collaborazione nei cinque anni, e
afferma di quanto l’amico Giuseppe sia sempre disponibile e aperto a tutti,
indistintamente. Il sindaco ringrazia Massimo Picariello per aver fatto un
passo indietro alla sua candidatura a sindaco e averlo appoggiato in questa
campagna elettorale, un ringraziamento va a politici del luogo e non per
l’appoggio dato. Poi la parola passa agli onorevoli: Angelo Polverino e Enzo
D’Anna, questi due ribadiscono di quanto sia importante una eventuale
rielezione di Pasqualino Emerito e invitano quest’ultimo a voler bonificare il
territorio, oltre naturalmente che all’ordinaria amministrazione. Nel corso del
dibattito viene affermato che presto ci sarà una legge, che prevede che il
proprietario, che ha subito inquinamento di terreno, se denunciare tale
accaduto non sarà nei guai, in quanto si vogliono bonificare i terreni ad
evitare patologie tumorali e per i comuni saranno messi strumenti a
disposizione per farlo. In entrambi i csi la serata è proseguita con un ricco
buffet. Non ci resta altro che porgere gli auguri a tutti i candidati.
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