di Daniele Palazzo
Una vera e propria pioggia di denunce contro i titolari dell’impresa presso la quale, per circa due mesi e mezzo, avevano prestato attività lavorativa non in regola e sottopagata. A presentarle, al competente Ispettorato per il Lavoro, un gruppetto di lavoratori di Caserta e Marcianise, dipendenti di una ditta che provvedeva a ripulire da erbacce, sterpaglie e piccoli arbusti l’impianto termale(realizzato a cavallo degli anni 2001 e 2005, non è mai entrato in funzione) della località Tosteto del Comune di Pitigliano, in provincia di Grosseto. Considerato che le promesse e le assicurazioni ricevute due mesi e mezzo prima, cioè che, entro poco tempo, gli stessi addetti sarebbero stati assunti con tanto di posizione INPS regolare e che, con il susseguirsi dei giorni, le parole dei loro superiori divenivano sempre più lettera morta, una dozzina di operai, stufi anche di essere sfruttato in quanto costretti a turni di lavoro massacranti, che arrivavano fino alle dieci ore giornaliere, hanno deciso di denunciare quanto gli stava accadendo. Lo hanno fatto quando hanno capito che non si sarebbero tradotti in realtà neanche gli impegni della dirigenza aziendale a far continuare loro il lavoro una volta terminate le operazioni di pulizia de sito in questione. Infatti, la ditta che, seppure in nero, li aveva in carico, aveva già stipulato un accordo con un’altra ditta sul da farsi in quanto al cantiere edilizio che doveva entrare n funzione proprio in questi giorni e che, invece, resterà fermo. Insomma, una situazione poco confortevole per tutti. Sono attese novità importanti per i giorni a venire. Speriamo bene.
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