Cancello Arnone. I cittadini morosi ricevono l'avviso del servizio idrico.

                         di Pasquale Leggiero.

È di questi giorni l’avviso a cittadini morosi del servizio idrico non pagato precedentemente nella lettera di avviso di mora si legge che il periodo di bollettazione è anno  2010 e 2011 riguardante il secondo semestre 2009 e primo semestre 2010, il cui anno di bollettazione è il 2010. Poi vi è il secondo semestre 2010 e il primo semestre 2011 il cui anno di bollettazione è 2011. Poi viene specificato all’utente il numero di fattura e la data della stessa, importo non pagato e spese di notifica calcolate in € 5,88 che aggiunte alla somma di partenza formano il totale da pagare entro trenta giorni dal ricevimento della lettera. Qualora tale termine dovesse trascorrere e nulla dovesse accadere senza ulteriore preavviso giungerà la cartella esattoriale tramite recupero crediti con ulteriori aggravio di spese a completo carico dell’utente. In poche parole tramite equitalia o fac-simile. Per ulteriori chiarimenti ci si può recare all’ufficio tributi del comune di Cancello Arnone, aperto il lunedì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e il martedì e il giovedì dalle ore 15,30 alle ore 17,30. Per chi non avesse effettuato il  pagamento può farlo tramite bollettino di conto corrente postale N. 9497163 intestato a comune di Cancello Arnone ruolo idrico 2010/2011. Fin qui tutto normale perché è giusto che i servizi si debbono pagare, non dobbiamo però dimenticare che più delle volte l’acqua costa più del dovuto in quanto per poter avere la giusta pressione si deve fare uso delle cisterne. Inoltre abbiamo ricevuto segnalazione di qualche caso che il pagamento idrico di qualche periodo sopra indicato è stato effettuato dai cittadini e questa non è la prima volta che arriva l’avviso di mora e il cittadino si reca in comune a mostrare la ricevuta di  avvenuto pagamento. Questo è quanto dichiaratoci. Purtroppo a volte capita che in qualsiasi ufficio qualcosa vada perso di vista. Concludiamo con l’invito ai morosi a voler pagare, ma anche alle istituzioni ad assicurare miglior servizio.