giovedì 27 dicembre 2012

Cancello Arnone. Il futuro architetto si chiama Carmen De Rosa.


Cancello ed Arnone. Dalla scuola elementare all’università, una collaborazione fattiva per la crescita ambientale delle nostre comunità.

La D.ssa De Rosa indossa gli occhiali.
di Mattia Branco
Mancano pochi esami per la specializzazione della laurea in architettura alla D.ssa Carmen De Rosa di Cancello ed Arnone. Un impegno profuso al massimo con grandi sacrifici sia fisici che economici,, ma il suo entusiasmo per lo studio la stanno premiando. Infatti ha avuto un grande successo il suo tirocinio svoltosi a Piedimonte Matese presso l’istituto comprensivo “G.Falcone”  scuola primaria I Madonna del Pozzo Classe V . Questa iniziativa è stata realizzata insieme ad altre sue colleghe Felicia D’Onofrio e Antonella Raucci                                    in collaborazione con l’Università di Architettura di Aversa rappresentata dalle prof.sse Arch. Sabina Martusciello  e Prof.ssa Arch.M.Dolores Morelli responsabili scientifici del progetto  “Coltivare in Facoltà” l’Orto di San Lorenzo.La partecipazione attiva dei bambini della V^ hanno ancora di più valorizzato la collaborazione. Molti i lavori preparati ed esposti  nel salone della scuola, tutti fatti con semi e prodotti della terra. Ma quello che ha attirato l’attenzione di tutti i presenti è stato l’orto coltivato alle spalle della scuola. Non è mancato la mano esperta di  nonno Giuseppe Nelli che di terra se ne intendeva da sempre. Vari e significativi sono stati gli interventi , iniziando dalla Dirigente dell’Istituto Falcone prof.ssa Elisabetta Ricciardelli che ha ringraziato le giovani universitarie e le loro docenti, le maestre del suo istituto gli altri relatori e tutti i bambini che hanno dato vita all’importante progetto. Si sono susseguiti gli interventi del Dr. Pieri rappresentante della Regione Campania:”Tutelare il patrimonio del paesaggio e fare un patto  sociale con l’ambiente”.In sostituzione del Sindaco Cappello assente per un lutto in famiglia è intervenuto l’Ass. Leuci che ha esaltato il lavoro svolto. La Prof.ssa del Dipartimento di Architettura Martusciello :”Ogni orto è diverso, tutti siamo diversi, ma insieme siamo una bella famiglia se rispettiamo la natura”. Il Dr.Pepe presidente della comunità montana del Matese:”Agricoltura con architettura si coniuga molto bene”.La studentessa Felicia D’Onofrio:”Abbiamo scelto di lavorare in questo istituto perché abbiamo trovato terreno fertile, abbiamo imparato prima noi e poi abbiamo insegnato ai ragazzi l’amore per la natura”.Don Emilio Salvatore parroco “Ave Grazia Plena”:”Un seme di senape è diventato un albero forte. Gli  orti dei nostri antenati ci hanno sfamato, perciò voi  bambini dovete essere i custodi delle nostre terre”.L’ex preside Ginocchio:”I Bambini hanno realizzato gli orti civici.La formazione integrata avvicina tutti i cicli di formazione”. E’ seguita la benedizione dell’orto da parte di Don Emilio Salvatore e un delizioso buffet fatto di prodotti tipici del Matese a cura dell’azienda “Alta Mangiuria”.

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