Una lunga esperienza di
militanza-impegno politico, che inizia da giovane con il M.S.I., all’età di
13-14 anni, e sempre con la destra, sempre per la stessa strada.
Oltre 50 anni di vita
di passione e di amore per i valori della nostra tradizione e della destra
italiana, come la PATRIA e la GIUSTIZIA.
Attualmente è
responsabile locale di F.d.I.-A.N. e responsabile provinciale del C.T.I.M.,
carica che gli è stata data direttamente da Roma, dal responsabile nazionale,
per avere già avuta in passato tale nomina e per la sua storia.
E’ recordman nazionale
di petizioni al Parlamento Italiano, con 3.000 istanze.
“E’-potrebbe essere, recordman
mondiale di tutti i tempi per avere presentato in tutto oltre 12.000
petizioni-istanze, all’incirca, alle istituzioni, organismi istituzionali”.
Tantissimi pure i problemi risolti. E impegni ovunque.
INTERVISTA
D. La sua scelta di
scendere in campo dopo tanti anni è ufficiale?
R. Si, rendo ufficiale
e quindi pubblica questa intenzione, attesa anche da parte di cittadini, che mi
stanno spronando ed entusiasmando, e da parte della cittadinanza, che
indipendentemente dalle intenzioni, aspetta logicamente di vedere e poi
vagliare chi andrà a mettersi in gioco per rappresentare la comunità.
D. Il motivo di questa
decisione importante.
R. Premesso e
considerato che non ho mai abbandonato la passione per la “Politica dei
Valori”, che quindi sono stato continuamente e assiduamente impegnato per
problematiche locali soprattutto, ma anche a livello provinciale e regionale e
nazionale; questa mia decisione di candidarmi direttamente alla carica di
sindaco avviene perché intendo portare avanti con forza dei miei valori e
sentimenti, la mia passione di amore nella giustizia e nel senso dello Stato,
perché altri, specie in questo sistema malato e moribondo, non possono portarli
avanti al mio posto. Mi spiego: Non intendo più delegare nessuno a portare
avanti i miei valori e sentimenti, frutto dell’amore della mia e della storia
umana. Ed io che ho combattuto e resistito alla tragedia di questo sistema,
posso portare avanti, a tutti i livelli, in questo, ora, sistema malato, questi
valori, da me sempre difesi.
Il mio impegno è, vuole
essere, a tutti i livelli, perché in questa nostra Italia c’è bisogno di
iniziare dall’ a-b-c, al ritorno dei valori della nostra tradizione, al senso
dello Stato e della legge, per una vera ingiustizia, contro le ingiustizie
continue, specie le tasse.
E ritornare quindi
anche alla libertà e sicurezza dei cittadini.
Per arrivare a questo ,
bisogna avere di nuovo la nostra sovranità, che avviene, come detto prima,
ritrovandoci di nuovo con la nostra storia, la nostra, del nostro POPOLO
ITALIANO e delle nostre radici di civiltà.
Al primo posto c’è il
senso di appartenenza della nostra fede cristiana.
La politica, quella
vera dei valori -non degli affari e distruzione, odio, ingiustizie-, deve
essere il servire e difendere il POPOLO
e le ISTITUZIONI, deve sanare le ingiustizie sociali, e perciò politica
dei valori.
BISOGNA INCOMINCIARE DI
NUOVO A VOLARE CON LE ALI DELLA PASSIONE E DELL’ENTUSIASMO.
D. Il programma.
R. La mia vita e miei
impegni, le mie battaglie per i valori, la soluzione di tante problematiche,
che sono garanzia e futuro.
Il servire, come sempre ho fatto il
POPOLO e le LEGGI, per il bene della nostra comunità e della
nostra Patria.
Affrontare ogni istante
le problematiche varie, per risolverle e cercare di risolverle, ma soprattutto
dare unità e pace.
Il tutto deve essere
fatto in armonia e collaborazione e partecipazione di tutti i cittadini.
Dialogo e confronto,
anche scontro, nelle opportune sedi, su grosse tematiche, nel segno della preparazione
e competenze, per non sbagliare, per migliorare e dare le giuste soluzioni.
Rispetto della cosa
pubblica e giustizia.
D. Le cose prioritarie.
Ritengo, per avere
vissuto una lunga vita, di questa Terra, un istante a confronto della vita
eterna, che vada di nuovo ritrovato il senso dell’appartenenza, a livello
nazionale e locale, perché solo così ci possiamo riconoscere tutti insieme
fratelli e cittadini e italiani della comunità e della Patria ITALIA.
E voglio dire che
bisogna tornare al rispetto, rispetto per tutto e per tutti.
Solo rispettando le
leggi della nostra fede religiosa e dello Stato ci potrà essere convivenza
civile.
Ritornare ovunque alle
giuste regole e al rispetto.
Perciò ci vogliono di
nuovo uomini di Stato e dei valori.
E questo è il
dramma………..
E IO NON HO PAURA DELLA
TRAGEDIA PER LA FEDE DEI MIEI VALORI, CHE SONO LA FORZA PER STRAVOLGERE TUTTO!
La politica, e chi
parla, ha vissuto in mezzo ad essa, ha sempre interpretato tale impegno come
mezzo per servire e difendere i cittadini e i suoi diritti e le leggi e lo
Stato.
Ripeto, politica,
ovvero “Politica” al servizio , e non servizio della politica per le persone,
poche.
La politica, ripeto
come mezzo e non fine, come momento, opportunità, ma dentro la storia dell’educazione
delle regole e degli esempi della civiltà umana.
Se non si ha il
bagaglio della cultura della vita, l’umiltà di servire, di rispettare, di amare
la comunità e il prossimo e tutto quello che circonda, ed anche l’intera
storia, non si potrà mai operare per niente di buono.
E pertanto, bisogna
sapere, dove andare ad operare, perché altrimenti invece d’intervenire per
portare benefici, si va dalla parte che non si deve toccare, così come il
medico opera là dove non deve tagliare, e si fanno guai.
La politica deve prima
di tutto difendere le leggi e tutto quanto è il senso storico della nazione.
Questo il compito fondamentale; poi, se capaci, spaziare per migliorare nel
rispetto delle leggi e della comunità di appartenenza la vita della
collettività e del singolo.
Non mi sono mai
affezionato alla politica, ma sempre ai Valori, che sono la nostra vita, ovvero
sono la vita dell’”Umanità”.
IO CREDO IN DIO E NELLA
PATRIA, NEI VALORI DELL’UMANITA’, NEL SENSO DELLO STATO, PERCHE’ POSSA
GARANTIRE GIUSTIZIA PER TUTTI; ed ora di ingiustizie si muore; e non solo per
questo.
Quello che invece è
successo, che c’è stata nella distruzione operata da menti malate a livello
mondiale, e a seguire, occupando tutto, istituzioni e politica, ed ora stanno
cercando di fare altrettanto con la nostra Chiesa; che anche la politica è
stata corrotta, cioè occupata da chi non aveva- non ha il senso del valore, per
cui, invece di difendere, ha offeso, e invece di portare pace e giustizia, ha
portato guerra e ingiustizie, ovviamente per ragioni di affari.
SOLO NEL CORAGGIO DI
DIFENDERE QUELLO CHE E’ GIUSTO, E NEL PORTARE AVANTI CON FORZA QUESTE VERITA’
CI SARA’ LA SPERANZA DEL CAMBIAMENTO.
D. Ci dica alcuni
impegni che ha in mente.
Tanti, non voglio
citarne nessuno, per ovvi motivi. Continuamente, ogni giorno, ogni istante
partono iniziative, tutte segnalate e documentate e pubblicizzate. Per me,
queste iniziative, tutte utili, meritano rispetto, per cui non faccio
distinzioni.
Voglio aggiungere
qualcosa per quanto concerne alcune problematiche della nostra Regione
Campania, ovvero le tasse alte. Sono da tempo, diversi anni che porto a tutti i
livelli questa battaglia, e la continuo sempre; ed alcune di esse le ho anche
segnalato a livello di Parlamento Europeo, come il problema rifiuti in Campania
e l’assicurazione r. c. auto.
Il problema idrico, le
tasse in genere, l’ambiente, le strade.
Nell’ambiente sano si
vive meglio, e, con tutta l’organizzazione generale della comunità, si creano e
si difendono le occasioni di lavoro.
La mia, come detto è
una passione improntata in una visione molto ampia, perché le cose in Italia
non vanno affatto bene.
E’ disastro generale.
Ripeto è un sistema da
cambiare.
Ed in questo sistema,
se non si cambia, non cambierà mai nulla, ma peggiorerà sempre.
Per questo la forza nei
valori e nella fede, e nei valori della destra italiana, per creare di nuovo le
condizioni di vivere assieme.
Comunque basta seguire
per vedere le iniziative fatte, che vengono fatte-ripetute-sollecitate.
D. Conclusioni.
R. Vincere l’idea
originale, indipendentemente dal problema della candidatura e della lista. Fare
appassionare di nuovo il POPOLO, i cittadini, alla comunità e alla propria
PATRIA, perché solo con questo AMORE le cose potranno poi veramente cambiare; e
poi insieme organizzare la lista con tutto quello che è necessario.
Il POPOLO deve
ritornare libero protagonista, nella responsabilità con le scelte e la
partecipazione-il controllo.
Questa la vera novità.
QUINDI:
Ritornare ai valori
eterni della nostra tradizione, del cuore, umani, per capirsi e vivere nel
rispetto delle nostre norme di vita.
Io dico: vivere di
nuovo i valori insieme, come una volta per sentirsi veramente comunità
cristiana, comunità civile.
“QUELLO CHE VUOLE DIO e
quello che poi vogliono i cittadini”!
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