di
Pasquale Leggiero.
Fu di pochi giorni fa la notizia
di un uomo anziano appiedato a sessanta KM da casa sua. In quell’occasione
riportammo che chiunque volesse dire la sua gli avremmo dato spazio.
Attualmente c’è giunta, su la nostra e-mail, una dichiarazione dall’appellativo
Sincerithas e noi riportiamo, scrivendo interamente la dichiarazione del signor
Sincerithas:
Un saluto a tutti,
navigando su internet, ho letto che qualche tempo fa un anziano di
Cancello Arnone è stato lasciato a piedi a sessanta Chilometri da casa sua e
che ha dovuto rimediare tornare a casa con un mezzo proprio, va precisato che
le cose non sono andate come descritte nei righi riguardanti la cosa. L’anziano
interessato, aveva chiesto si di non attivare l’aria condizionata, ma l’intero
pullman non era d’accordo e l’autista ha riferito all’anziano in questione che
poteva sedersi in fondo al pullman dove l’aria condizionata non giungeva,
l’attempato ha riferito che doveva sedersi dove gli pareva e ha detto
all’intero pullman di andare via e che lui avrebbe pensato a tornare. Questa è
la pura verità, detta da chi era presente in autobus. Il mio unico peccato è di
non aver letto prima quando scritto, altrimenti sarei intervenuto prima. Saluti
Sincerithas.
Ancora una volta invitiamo
chiunque a dire la sua, purché non sia offensivo e possibilmente a dirla col
proprio nome. Comunque noi riteniamo che una dichiarazione, fatta con e-mail,
sia sempre un atto ed è per questo che pubblichiamo. Non possiamo fare altro
che augurarci che spiacevoli episodi non accadano più nella nostra amata
Cancello Arnone.
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