di Mattia Branco
Si aspettava la partecipazione
di molti cittadini di S.Tammaro e dei sindaci di paesi limitrofi, invece sono
stati presenti solo alcuni rappresentanti del M5S con Merola, di Terra Pulita
con la presidente Teresa Campolattano ed il promotore della manifestazione dr.
Gaetano Rivezzi presidente dell’Associazione
Medici per l’Ambiente. Presente anche la prof.ssa Fenzi di Legambiente. Alle
16.30 tutti sulla provinciale Capua-S.Tammaro davanti alla sede del Cineforum
“Antonio De Curtis” . I partecipanti, con il contributo dell’instancabile prof.
Raffaele Raimondo anche lui promotore di iniziative ambientaliste, sotto il
controllo delle Forze dell’Ordine, Carabinieri e Polizia Municipale, hanno
mostrato tabelloni e bandiere a favore dell’apertura del sito di compostaggio a
S.Tammaro promesso già alcuni anni fa, ma che l’assessore regionale Giovanni
Romano, dopo varie promesse di immediato inizio, continua a non aprirlo. Il
comitato ha bloccato la provinciale con moderazione, invitando gli
automobilisti in transito a fermarsi e partecipare alla manifestazione. Un ultimatum
è stato dato all’ass. Romano, dare inizio ai lavori entro un mese, conseguenza
richiesta di dimissioni. Alle 17.30 è arrivato il sindaco di S.Tammaro, Emmidio
Cimmino, con una folta rappresentanza dell’Amministrazione Comunale. Il
moderatore-“provocatore” Raimondo, dopo aver segnalato l’assenza del popolo di
S.Tammaro ed il forfait dato dai “primi cittadini” invitati di S.M. la Fossa , Macerata Campania,
Camigliano e S.M.Capua Vetere, ha sollecitato i relatori a tenere un breve
intervento. Il Sindaco Cimmino ha
detto:” Ci stiamo battendo dal giorno del mio insediamento per questo sito, ma
l’ass. reg. Romano ci promette tanto. ma non succede mai niente. Abbiamo
constatato la completa assenza anche della Provincia. Il nostro paese potrebbe
trovare anche un risparmio economico sulla tassa per i rifiuti”. La parola è
poi passata alla presidente di Terra Pulita, Teresa Campolattano: ”Sono quattro
anni che abbiamo iniziato il nostro lavoro; siamo cresciuti giorno per giorno,
perché crediamo in quello facciamo; nel
frattempo i bambini di S.M. la
Fossa continuano a morire e questo ci ha spronato ad uscire
allo scoperto e a non tacere. Ci sentiamo comunque abbandonati dallo Stato. Il nostro invito è rivolto ai
politici ai quali chiediamo di portare avanti i progetti che possano migliorare
il nostro ambiente”.Il rappresentante di M5S, Carlo Meola, ha ringraziato il
Sindaco Cimmino per l’accoglienza, invitando quanti possano farlo ad attivare
il sito anche perché questo riduce i rifiuti del 30% ed auspicando che aumenti
pure la percentuale di raccolta differenziata. Si possono realizzare progetti
semplici in grado di migliorare il nostro ambiente anche sensibilizzando nei
nostri Comuni ogni categoria sociale”. Il presidente dell’ISDE, Rivezzi, a sua
volta ha detto :” Oggi abbiamo stabilito un punto di contatto, dobbiamo
soprattutto cambiare il nostro concetto di sistema-ambiente. Abbiamo
dimenticato la storia della raccolta-rifiuti dei nostri padri; oggi abbiamo un
territorio devastato . Buttiamo centinaia di milioni di euro senza risolvere il
problema, mandiamo fuori dalla nostra provincia centinaia di tonnellate di “tal
quale” pagandolo. Nel piano regionale è prevista l’eliminazione dell’umido
dall’indifferenziato, ma non ho più fiducia di nessuno. Riciclando i rifiuti si
può creare occupazione. Credevo che l’aumento della malattie da inquinamento
facesse saltare la pentola, ma non è successo; intanto i tumori sono aumentati
del 30%. I cittadini dovrebbero dare un segno di recupero della loro dignità”.
A seguire, sono intervenuti dal pubblico la rappresentante di Legambiente, prof.ssa Fenzi, il vicesindaco di S.Tammaro,
Stellato,un altro rappresentante del
M5S, la dott.ssa Serino e il dr. Bevilacqua, ognuno esprimendo idee e
suggerimenti per migliorare il rapporto ambiente-salute che non ha colore
politico. Dopo alcune risposte dal tavolo della presidenza, con l’invito da
parte del moderatore a non mollare ed il saluto di ringraziamento del sindaco
Cimmino, si è chiusa un’altra pagina dedicata alla lotta per combattere il
variegato degrado del nostro territorio.
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