Lucia Vigilanti e Antonello Vennucchi. |
di Daniele Palazzo
Eccezionale carrellata di canzoni di canzoni classiche napoletane, domenica sera, in occasione della serata conclusiva della manifestazione culturale “Musica in Giardino”, in corso di svolgimento a Pontinia e che ha visto esibirsi volti noti e meno noti del panorama concertistico del Centro-Sud della Penisola. L’appuntamento è stato, nella splendida cornice dei Giardini comunale di via Mameli. Ne sono stati protagonisti il pianista Antonello Vennucchi e la cantante Lucia Viglianti, che, nell’ambito del progetto musico-canoro “Napoli ed altri mari”, hanno dato vita ad uno spettacolo che certamente ha deliziato l’esigente palato dei tanti cultori della canzone partenopea databile tra fine Ottocento ed inizio Novecento. Si è trattato di uno spettacolo per soli pianoforte e voce, il che ha reso ancora più bella la serata finale della kermesse pontiniese, giunta alla sua terza edizione. Non sono pochi, infatti, coloro che amano questo tipo di esibizioni, che, dicono, rende maggiore onore alla canzone napoletana dei tempi che furono. Nel corso della serata l’accoppiata Vennucchi-Viglianti ha dato spazio anche alla canzone francese d’autore, interpretando, alla loro maniera, celebri pezzi di Lenoir, Brel, Trenet, Piaf e Aznavour. È stato, dunque, un evento importantissimo.
Eccezionale carrellata di canzoni di canzoni classiche napoletane, domenica sera, in occasione della serata conclusiva della manifestazione culturale “Musica in Giardino”, in corso di svolgimento a Pontinia e che ha visto esibirsi volti noti e meno noti del panorama concertistico del Centro-Sud della Penisola. L’appuntamento è stato, nella splendida cornice dei Giardini comunale di via Mameli. Ne sono stati protagonisti il pianista Antonello Vennucchi e la cantante Lucia Viglianti, che, nell’ambito del progetto musico-canoro “Napoli ed altri mari”, hanno dato vita ad uno spettacolo che certamente ha deliziato l’esigente palato dei tanti cultori della canzone partenopea databile tra fine Ottocento ed inizio Novecento. Si è trattato di uno spettacolo per soli pianoforte e voce, il che ha reso ancora più bella la serata finale della kermesse pontiniese, giunta alla sua terza edizione. Non sono pochi, infatti, coloro che amano questo tipo di esibizioni, che, dicono, rende maggiore onore alla canzone napoletana dei tempi che furono. Nel corso della serata l’accoppiata Vennucchi-Viglianti ha dato spazio anche alla canzone francese d’autore, interpretando, alla loro maniera, celebri pezzi di Lenoir, Brel, Trenet, Piaf e Aznavour. È stato, dunque, un evento importantissimo.
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