di Pasquale Leggiero
Quando ormai siamo al venti agosto la
campagna elettorale per il voto in varie regioni dovrebbe entrare nel vivo,
cioè i candidati dovrebbero incominciare ad avere incontri con gli elettori,
attraverso incontri e/o comizi elettorali, anche con le norme di rispetto sul
coronavirus. Troppe volte ci è costato lamentarci che Cancello Arnone è
abbandonato dai vari candidati che aspirano di diventare istituzioni dei vari
posti ove si candidano. Come andrà a finire questa volta? Se a Cancello Arnone
ci sarà campagna elettorale per la regione Campania, sarà una campagna
elettorale per spiegare i propri programmi, in caso di vittoria elettorale, o
sarà per offendere gli avversari? O forse sarà al 50%? L’ultima cosa di cui gli
elettori hanno bisogno è l’offesa tra i vari candidati. I candidati che saranno
eletti manterranno le loro promesse, oppure una volta eletti diranno:
arrivederci, grazie e poveri….? Per coloro i quali aspirano a diventare
istituzioni, come vedono i loro avversari, persone da conquistare o nemici da
abbattere? Sicuramente se ci recassimo a chiederglielo, risponderebbero:
individui da conquistare, ma cosa faranno una volta eletti? I candidati che
saranno eletti diventeranno i padri del popolo, ma questi padri saranno
capofamiglia che uniranno o divideranno i loro figli? Certo tra loro ci sarà
chi aspetterà una visita di cortesia da questi figli, ma se questi figli non si
recheranno in visita, saranno considerati tali o criminali da fucilare? Quindi
se saranno considerati, veramente figli saranno chiamati anche per rimproveri?
Perché si da il caso che se si è un buon padre, si rimproverano anche i figli.
Oppure c’è una terza opzione: lasciare quest’ultimi al proprio destino, ma
quando questi padri abbandonano i figli, veramente lo fanno perché, vedono in
tali figli degli indisciplinati o lo avevano programmato già prima? Nell’uno e
nell’altro caso, veramente avranno deciso con la loro testa oppure si saranno
messi i figli fedeli nel loro orecchio? A volte si sente dire che se un padre
chiamerà i figli infedeli, qualcuno di quei fedeli gli sputerà in faccia, viene
da chiedere: comandano i padri o i figli? Questi padri se prometteranno
incontri coi figli, poi veramente li terranno oppure la promessa volerà via?
Questo è quello che chiediamo a coloro i quali dopo le elezioni diventeranno
istituzioni, forse qualcuno dirà che se passerà del tempo, ormai sarà tardi, ma
si dice anche: non è mai troppo tardi. Quindi Cancello Arnone, aspetta:
incontri, comizi e qualsiasi dibattito, ma una volta passate le elezioni Cancello
Arnone, aspetterà i papà, che troppe volte sono scomparsi.
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