AL SIG. MINISTRO DELL’AMBIENTE, ROMA.
AL SIG. MINISTRO DEGLI INTERNI, ROMA.
AL SIG. PRESIDENTE DELLA REGIONE
CAMPANIA, NAPOLI.
AL SIG. ASSESSORE ALL’AMBIENTE, REGIONE
CAMPANIA, NAPOLI.
AL SIG. PREFETTO DI CASERTA.
AL SIG. DIRIGENTE DEL CORPO FORESTALE DELLO
STATO, CASERTA.
AI SINDACI DEI COMUNI DI CAPUA, S. MARIA
LA FOSSA, GRAZZANISE, CANCELLO ED ARNONE, CASTEL VOLTURNO.
AI RESPONSABILI DEL SETTORE AMBIENTE DEI
COMUNI DI CAPUA, S. MARIA LA FOSSA, GRAZZANISE, CANCELLO ED ARNONE, CASTEL
VOLTURNO.
AL RESPONSABILE DELLA POLIZIA MUNICIPALE
DEL COMUNE DI CANCELLO ED ARNONE.
AL SIG. COMANDANTE DELLA STAZIONE
CARABINIERI DI CANCELLO ED ARNONE.
P.C. AL SIG. PRESIDENTE DELLA PROVINCIA
DI CASERTA.
P.C. AI SIG. DIRIGENTE DELL’AUTORITA’ DI
BACINO DEI FIUMI LIRI, GARIGLIANO E VOLTURNO, NAPOLI.
P.C. AL SIG. PRESIDENTE DEL CONSORZIO DI
BONIFICA DEL BASSO VOLTURNO, CASERTA.
P.C. AL MOVIMENTO POLITICO DI F.D.I,
ROMA-NAPOLI-CASERTA.
P.C. ALLA STAMPA.
Oggetto: CANCELLO ED ARNONE, argini e
valorizzazione fiume Volturno.
Il sottoscritto Francesco Di Pasquale,
ex sindaco di Cancello ed Arnone, responsabile locale di F.d.I,, facendo
seguito alle numerosissime note, impegni vari, da anni a questa parte;
chiede alle S.V. un impegno urgente per
quanto ancora espone, ovvero per la questione argini, zone demaniali piene di
rifiute ed occupate, vicino al fiume Volturno, nel territorio di Cancello ed
Arnone, quindi di tutta la problematica del Volturno, al fine di valorizzarlo,
per una questione di ambiente-vivibilità ed economica.
Cancello ed Arnone è attraversato dal
Volturno, che divide il paese in due centri, Cancello ed Arnone. Gli argini
stanno proprio nel centro del paese.
Una volta la competenza era del Genio
Civile, poi Provveditorato alle Opere Pubbliche, Regione Campania, Napoli- sede
di Caserta, quindi Provincia di Caserta. La competenza ora non è più della
Provincia.
Gli argini, dal 1997, salvo qualche
anno, su impegno del sottoscritto sono stati sempre puliti-bonificati, ed anche
alcune aree vicino al fiume sono state pulite-bonificate.
La manutenzione deve essere annuale, e
quando manca, gli argini si riempiono di spine, poi vengono i rifiuti, e ci
sono pericoli d’incendi.
Gli argini costituiscono il centro del
paese.
Ecco alcuni tratti.
A-Centro di Cancello, ponte Garibaldi-via
Giovanni XXIII-via E. Fieramosca, di fronte cimitero di Cancello.
B-Centro di Cancello, ponte Garibaldi,
via E. Toti, arriva al ponte in ferro della ferrovia.
C-Centro di Arnone, ponte Garibaldi,
arriva alla stazione ferroviaria.
D-Centro di Arnone, ponte Garibaldi,
arriva di fronte alla via G. Garibaldi e prosegue verso località S. Biagio.
In particolare l’argine, cui al punto A,
che è quello che di più è stato oggetto d’interventi negli anni passati, si
presenta pieno di spine ed erbacce, ed in questo periodo è infestato da insetti
e ratti e serpenti, che si avvicinano alle abitazioni circostanti. Vi sono
inoltre tanti rifiuti, di varia natura, e si continua a scaricare.
E’ uno spettacolo degradante,
soprattutto per il fatto che è centro del paese, e ripete, si scarica di tutto,
senza un limite, un freno.
E’ VERGOGNOSO.
Non si può camminare su questi tratti di
argini, né si può andare vicino al fiume Volturno.
Più avanti, vicino a via E. Fieramosca,
prima rampa di accesso, vi sono cumuli di rifiuti di ogni tipo.
INAUDITO.
Nelle vicinanze del fiume, iniziando da
questo punto, prima rampa di accesso, vi sono rifiuti di ogni tipo, anche
cumuli di amianto-eternit, già segnalato. Comunque tanti e tanti rifiuti di
vario genere.
Inoltre, le zone demaniali risultano
chiuse, occupate, per cui è difficile l’accesso a questi luoghi, che sono anche
diventati pericolosi, appunto per i rifiuti, l’abbandono, per la mancanza di
frequentazioni di persone, che prima erano tante.
E c’è il problema incendi, che qualche
volta si sviluppa, creando anche problemi di varia natura.
E c’è il rischio, che l’abbandono, possa
pure portare al taglio di alberi.
Non c’è nessun contro in queste zone.
Sono ormai luoghi desolati e abbandonati
per quanti lo usano per discarica.
Le bellezze naturali, il centro del
paese, trasformato in una discarica pericolosa e luoghi inaccessibili.
Per quanto esposto, ritiene che si debba
intervenire per:
A-Pulizia argini.
B-Bonifica del territorio.
C-Liberare le aree demaniali occupate
abusivamente.
D-Controllo continuo del territorio, in
accordo Comune-Provincia-Regione.
E-Conferenza dei servizi per queste
problematiche e tutte le altre che sono attinenti il fiume Volturno.
F-Valorizzazione fiume Volturno, come da
tempo sta chiedendo, e come da ultima riunione-convegno, anno 2014, Grazzanise,
organizzato dal Cocevest, al quale ha partecipato il sottoscritto e il prof. R.
Raimondo, del Cocevest.
N.B. In data 29.11.2013, è stata
approvata dal Consiglio Comunale di Cancello ed Arnone, su proposta del sottoscritto,
la delibera n. 20, “Problematiche ambientali nelle province di Caserta e
Napoli- Terra dei Fuochi”, ed è stato tra l’altro trattato il problema del
fiume Volturno.
Ringrazia.
Distinti saluti.
Francesco Di Pasquale.
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