Cancello Arnone. Di Pasquale al sindaco e dirigente ufficio tecnico del comune di CANCELLO ED ARNONE:

Francesco Di Pasquale

Il sindaco Emerito

 AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI CANCELLO ED ARNONE

AL SIG. DIRIGENTE DELL’UFFICIO TECNICO DEL COMUNE DI CANCELLO ED ARNONE.

Osservazioni generali al PUC, adottato con delibera di G.M., n. 64,  del 01.09.2016, pubblicato sul Burc, della Regione Campania, il 10 ottobre 2016.

Il sottoscritto Francesco Di Pasquale, in qualità di responsabile politico di F.d.I.-A.N., residente in Cancello ed Arnone, alla via L. Settembrini, n. 36,

formula le seguenti osservazioni a riguardo del P.U.C.

N.1- CENTRO DEL PAESE, ZONE B-BI, EX ZONE A-B, C, DEL P.d.F.

Dette zone, quelle libere, sono state private dell’indice di costruzione, ora pari a 0,00 m.c./mq.

Queste zone, come dette, del centro, sono ancora suscettibili di edificazione e fanno parte del nucleo storico del paese, ovvero del perimetro urbano, quindi in zone completamente urbanizzate- quelle del vecchio centro storico, e essenzialmente urbanizzate per il resto.

Premesso di avere già presentato note in merito, per una giusta edificazione, per un indice uguale su tutto il territorio; e considerato anche di avere partecipato alla riunione pubblica al Comune dove si è parlato del P.U.C.  e quindi essenzialmente di questa problematica, proponendo appunto le soluzioni citate;

tutto ciò premesso e considerato, chiede che dette zone siano di nuovo rese edificabili con un giusto indice, soprattutto per permettere la costruzione di una casa a quanti hanno qui la loro proprietà, in particolare per eredità, per cui non solo si continua questa tradizione, ma si permette di edificare là dove vi è anche la storia del paese, e poi per una questione importante economica, avendo già qui a disposizione il terreno dove costruire una dimora per la famiglia.

N.2- STRADA ESTERNA. Ritiene che vada studiata questa alternativa dello svincolo esterno al paese, partendo già dalle indicazioni passate, proposte del sottoscritto, anche riunioni fatte al Comune, tra vari Enti, ove si prospettava tale realizzazione nelle vicinanze dell’ex quadrivio fuori del centro di Arnone, che doveva collegarsi poi con la via O. Salomone; e il tutto inquadrato in un discorso più ampio.

Fa anche presente comunque, al riguardo della strada interna, che dovrebbe costeggiare la ferrovia, vicino all’area mercato, di essere favorevole come idea, avendola anche già presentata nel P.R.G., del 1998, però diversi anni fa, per cui va ora rivista nella sua importanza, nel senso che la ritiene utile come strada interna e non come svincolo esterno; ed infatti va pure valutato quindi dagli organi tecnici responsabili e dall’Amministrazione Comunale questo progetto, e soprattutto per quanto attiene il ponte che dovrebbe essere realizzato. 

N. 3- FIUME VOLTURNO-PARCO SUL VOLTURNO. Ci sono tante proposte del sottoscritto, per il Parco sul Volturno, che partono dal 2.000, all’incirca, continuate, per cui va portata avanti questa idea. Il tutto in un discorso di valorizzazione del fiume Volturno, già proposto da tempo alle istituzioni tutte. 

N. 4- AGGLOMERATI URBANI. Là dove vi sono già agglomerati urbani, ritiene che eventuali lotti liberi, e comunque la zona, possano essere inserite in zona di completamento, cioè B1.

N.5- VALORIZZAZIONE-DIFESA DEL CENTRO DEL PAESE, OVVERO DEL NUCLEO STORICO. 

Ritiene e fa proposta della valorizzazione-difesa del centro del paese, il cosiddetto centro storico, perché non si perdano le tradizioni, che specie ora sono di una importanza vitale.

Questo va fatto comunque non solo attraverso indicazioni del P.U.C.,  ma poi con tutta una serie di interventi-atti comunali.

Inoltre fa presente la necessità di trovare poi soluzioni che permettano di migliorare nel centro urbano ampliamenti, per adeguare le abitazioni o gli spazi liberi alle abitazioni esistenti. Va risolto pure il caso della distanza delle costruzioni dagli argini.

Va anche affrontato la questione , nel caso che ci siano situazioni, di alloggi da sanare, come previsto per legge.

Nel caso di zone commerciali, che siano dislocate là dove vi è maggiore urbanizzazione, salvo quanto previsto per legge.

N.B. Eventuali altre osservazioni saranno poi consegnate successivamente.

In fede

Con osservanza

Francesco Di Pasquale