Dal responsabile Francesco Di Pasquale:
Comunicato: referendum
costituzionale2016.
VINCE IL POPOLO ITALIANO: NO!.
Affluenza alta, quasi il 70%.
NO al 59,95, SI al 40,05.
Trionfa l’orgoglio di libertà.
Italiani,
grazie per questa vittoria che ci dà il
rispetto dovuto, l’unione tra di noi, la speranza di vivere nella nostra
nazione.
Ora, noi, aspettiamo con fiducia, ma
guardinghi, l’evolversi delle situazioni.
Siamo per le elezioni subito, ma con un
atto di responsabilità reciproca.
Il Presidente della Repubblica, che
rappresenta l’unità della nazione, deve agire in armonia con la Costituzione,
che noi ora abbiamo voluto difendere, e le istituzioni intere - forze
politiche, e noi popolo sovrano, che ora ci siamo espressi con tutta la nostra
forza democratica.
Noi popolo vogliamo le elezioni, e
soprattutto vogliamo di nuovo restaurare l’antico e tradizionale codice
etico-rapporto istituzionale, tra noi e chi ci rappresenta-dovrà
rappresentarci, sotto la vigilanza della più alta autorità istituzionale: il
Presidente della nostra Repubblica Italiana.
Quindi, la Costituzione, ora oggetto di
referendum popolare, difesa, deve di nuovo rappresentare il programma
elettorale e perenne delle prossime elezioni.
-Pacificazione nazionale, che parte dal
rispetto della nostra storia.
-Difesa principio della nostra sovranità
nazionale (anche monetaria) e quindi del nostro territorio.
-Difesa delle nostre tradizioni, tutte,
religiose e civili.
-Difesa della sovranità popolare.
-Difesa dei diritti dei cittadini
acquisiti, tra cui il diritto alla salute e il diritto all’acqua, come bene
pubblico, eccetera.
-Difesa della proprietà e risparmio.
-Difesa famiglia e del diritto alla
vita, e rifiuto della droga.
-Difesa lavoro.
- Sicurezza e libertà.
- Regole nell’immigrazione.
- Giustizia nella tassazione.
.Affrontare il problema giustizia e
difesa della libertà-dignità delle persone.
-Scuola, insegnamento nel segno delle
tradizioni.
- Ambiente e salute.
-Pubblica Amministrazione, è una vera e
propria emergenza che va affrontata.
- Ritorno al senso dello Stato e della
giustizia di Stato.
- Moralità e giustizia per tutte le
ingiustizie e gli sperperi ed i favoritismi che ci sono nella Pubblica
Amministrazione, anche per gli stipendi da favola e non solo, e per gli
sperperi. Insomma Giustizia e legge di Stato.
- Ritorno al concetto di comunità, anche
di solidarietà.
-Altre tematiche che sono nella nostra
Costituzione.
-Iniziare insieme le novità di
partecipazione dei cittadini alla vita pubblica, e poi, dopo, affrontare
insieme, tutti, attraverso tutta una serie di consultazioni, il miglioramento
delle riforme e delle responsabilità nella vita politica istituzionale e nella
Pubblica Amministrazione.
Ultimo, la Repubblica Presidenziale dei
cittadini.
Adesso, visto che il popolo si è
espresso sul quesito costituzionale della nostra Costituzione, che, il popolo
l’ha difesa, bisogna mettere in pratica le cose segnate, che erano state dimenticate, e, dopo, quando
vi è la forza, l’unione, la pace, la responsabilità, soprattutto la nostra
sovranità e tranquillità, possiamo e dobbiamo mettere mano al miglioramento
della partecipazione popolare e della vita della Pubblica Amministrazione.
Non ci vuole niente, solo mettere in
pratica il pensiero espresso democraticamente dal Popolo Italiano, il vero
sovrano della Costituzione: “LA SOVRANITA’ APPARTIENE AL POPOLO”.
Anche il nostro paese, CANCELLO ED
ARNONE, così si è espresso:
NO al 77,52%, tra le più alte d’Italia.
SI
al 22,48%.
Percentuale votanti al 54,46%
Noi salutiamo e ringraziamo tutti i
cittadini che hanno democraticamente dato vita a questa competizione con grande
senso di civiltà, e questo è la prima vittoria.
La comunità al primo posto per
continuare a vivere insieme.