![]() |
Antonio Nicola Porpora |
![]() |
Antonio Vivaldi |
di Daniele Palazzo
CASERTA-Continua, con successo
crescente, il ciclo di concerti “…dove la musica incontra il suo tempo..”, che,
promosso, in splendida e fertile sinergia organizzativa e propositiva, dalle
Associazioni Culturali “Francesco Durante”, di Caserta, ed “Ave Gratia Plena”,
di Limatola”, si prefigge, oltre a rendere onore alle meraviglie del filone
musicale che lega indissolubilmente l’arte musicale del 1600 a quella del 1700,
anche di conferire nuovo lustro a luoghi storici della nostra provincia che
meriterebbero e, di fatto, meritano maggiore considerazione, anche da parte
delle autorità preposte alla loro tutela. Il sesto concerto della serie(iniziato
il 20 novembre scorso, proseguirà fino al prossimo 22 marzo), dedicato
all’estro creativo di autentici mostri sacri del barocco settecentesco, quali
Antonio Nicola Porpora ed Antonio Vivaldi, si terrà nelle splendide fattezze
della monumentale Chiesa di San Clemente, la cui importanza artistico-culturale
non ha proprio bisogno di ulteriori presentazioni. In grande spolvero la verve
creativa di Porpora e del più famoso Vivaldi, che, grazie anche alla
versatilità e alla bravura di strumentisti d’eccezione, quali Luigi
Varallo(violoncello), Vincenzo Varallo e Antonietta Aiello(violino), Ermanno
Calvano(violoncello continuo) e Pietro Di Lorenzo(clavicembalo), sapranno
deliziare a dovere il palato musicale del raffinato pubblico che, ormai da
quattordici anni, segue con passione ed impegno la più che lodevole iniziativa
della “Durante” e dell’ “Ave Gratia Plena. La prossima tappa(come tutte le
altre, del resto) è in programma per il 7 febbraio a venire. Anche se la sede
del concerto non è stata ancora resa nota, si sa che i violinisti Vincenzo
Varallo e Antonietta Aiello, nonché il soprano ria Cristina D’Abrosca e il clavicembalista Pietro Di
Lorenzo(quest’ultimo si cimenterà anche all’organo) faranno rivivere,
ovviamente in musica, la bellezza e la magia di un matrimonio medioevale. Per
il momento però, godiamoci Porpora e Vivaldi, il resto verrà da se.
Nessun commento:
Posta un commento