di Daniele Palazzo
TEANO-I vivaci colori del teatro di
Rocco Papaleo e dei bravissimi attori del suo staff artistico pronti ad
inondare la scena teatrale teanese e dipingerla con i vividi e magici colori di
un modo di calcare il palcoscenico, il loro, che, sia per unicità che per
contenuti, vanta credenziali pesanti anche laddove la critica e la raffinatezza
del pubblico che, da sempre, li segue sono decisamente più esigenti. L’opportunità
nell’ambito della Stagione Teatrale dell’Auditorium “Monsignor Francesco
Tommasiello”, che, forte di presenze artistiche di rilievo, si colloca tra le manifestazioni a tema più
importanti e considerate del Centro-Sud d’Italia. Papaleo e compagnia saranno
di scena il 29 gennaio prossimo con l’apprezzata commedia, “Una piccola impresa
meridionale ” di Walter Lupo e dello stesso comico lucano. Si tratta di un
“piece” di sicuro pregio, che, forte di un’originalità e di un modus recitandi
assolutamente unici nel suo genere, conquista, per dirla con le parole della
critica teatrale Simona Santoni, “senza mezze misure”. Papaleo e tutti gli
altri saranno accompagnati musicalmente dai bravi Francesco e Gerry Accardo,
rispettivamente alla chitarra e alle percussioni, e, ancora, da Guarino
Rondolone (contrabbasso) e Arturo Valante (pianoforte). La regia è di Walter
Lupo. La rappresentazione in parola è tratta dal film omonimo, che, Papaleo, in
veste di regista, aveva girato ad Oristano, nel corso dell’anno 2013. Il tutto
ad originare dal romanzo che, stesso titolo, era uscito un paio di anni prima
dalla penna del comico che, tra l’altro, ha avuto un’impennata di notorietà
partecipando, quale presentatore, accanto a Gianni Morandi e a Ivana Mrazova,
della penultima edizione del “Festival della Canzone Italiana”, di San Remo.
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