Auguri di buon anno a:
chi è in pace con gli altri e con
se stesso,
chi la pace l’ha dimenticata
affinchè la ritrovi,
ai governanti perché si rendano
conto che i tagli alla spesa pubblica e l’aumento di tasse non sempre sono la
giusta soluzione,
alle forze dell’ordine affinchè
nel compiere il loro dovere siano apprezzati,
ai ministri di Dio perché siano
ambasciatori di pace, di amore e che svolgano il loro compito senza errori,
a tutti coloro che lavorano per
la comunità affinchè lavorino con onestà e dignità.
Buon anno a:
chi ha figli e li ama,
chi li abbandona a se stessi,
affinchè si renda conto che un genitore non deve mai e poi mai dimenticarsi dei
figli, perché Dio non dimentica niente e nessuno.
Buon anno a:
chi vive separato dal proprio
coniuge, ma che non faccia influire la separazione sui figli e continua ad
operare per il bene di quest’ultimi, senza metterli contro l’altro genitore.
Buon anno a:
quei figli che sono stati
abbandonati da uno o entrambi i genitori,
affinchè ci possano passare
sopra, magari non per perdonarli con l’amore di Dio ma
semplicemente per dimostrare per
essere superiori a loro.
Auguri a chi legge queste pagine
e a chi no.
Buon anno al mondo intero,
affinchè sia un regno di pace e
di amore,
affinchè tutte le persone siano
uguali.
BUON ANNO A TUTTI.
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