Asma e Antonio Del Sole. |
di Mattia Branco
Castel Volturno – E’ ormai da anni che Antonio del Sole titolare del complesso turistico “La Tortuga ” e presidente regionale dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani Team Campania, si dedica con amore e passione alla riabilitazione delle detenute delle carceri campane insieme ai suoi Chef impartendo dei corsi di cucina all’interno delle stesse carceri. Ogni anno a fine corso insieme alle corsiste ed ai dirigenti e collaboratori del Carcere di Pozzuoli si svolge una festa dove le stesse allieve preparano il buffet e lo servono a tutti gli ospiti. Un’opera meritoria che hanno riconosciuto a Del Sole la capacità anche di sapere loro trasmettere fiducia e affetto con iniziative anche esterne. Infatti l’anno scorso un gruppo di detenute modelle furono ospiti del Santuario della Madonna di Carpignano in provincia di Avellino, dove ricevettero anche un diploma di appartenenza a questo Ordine. Ma la ciliegia sulla torta, restando in termini culinari, Antonio Del Sole la mette, assumendo alle proprie dipendenze alcune detenute e sotto la sua personale responsabilità, facendole lavorare presso il proprio ristorante, anche se per queste imprenditori non è riconosciuto nessun beneficio di legge, frenando altri che potrebbero e vorrebbero farlo. Attualmente presso il ristorante lavora una ragazza di nome Asma ed è per questo motivo che RAI 3 ha deciso di fare un servizio sul tema “Carcere Possibile”.La giornalista Antonella Maffei che ha curato questo servizio, ha voluto intervistare sia la ragazza che Antonio del Sole occupa alle sue dipendenze sia lo stesso Chef mentre preparavano alcuni piatti della casa con giovialità e professionalità. Antonio Del Sole si sente molto orgoglioso di questa attenzione che i mass media gli danno, ma dice:”Vorremmo fare e potremmo fare anche di più se le leggi in favore degli imprenditori fossero più favorevoli e se il territorio in cui espleto la mia attività potesse avere un rilancio socio economico che ci permettesse di aver più lavoro e quindi più occupazione. Sono fiducioso e non dispero anche se questa crisi non accenna a regredire, ritenendola una della più lunghe e più difficile degli ultimi 20 anni”
Nessun commento:
Posta un commento