venerdì 26 novembre 2010

Avviso ai lettori.

Per motivi tecnici,
il servizio di pubblicazione di questo blog è momentaneamente sospeso, riprenderemo al più presto possibile.
Arrivederci a presto.
Pasquale.

lunedì 22 novembre 2010

Napoli. I pastori con il mascherino stanno bene nel presepe?

                            di Pasquale Leggiero.

Domenica 21 novembre guardando il TG1 e precisamente l’edizione delle ore 20.00 siamo stati informati che a Napoli anche quest’anno si sono è avuta un’invenzione per il presepe. Altri anni si sono avute geniali idee di mettere personaggi politici, televisivi, religiosi e sportivi. L’invenzione di quest’anno sono i pastori con il mascherino, poiché la Campania è colpita dall’emergenza rifiuti. Ci chiediamo ma è giusto che si facciano di queste cose? La prima volta che fu istituito il presepe era ai tempi di San Francesco d’Assisi, tale idea l’ebbe proprio il fondatore dei francescani. Quindi chi è vero cattolico ritiene che il presepe debba rappresentare semplicemente la natività di nostro Signore e non i problemi che affliggono il mondo, altrimenti quanti presepi ne vengono fuori? Tuttavia pensiamo che nei presepi, ove si vogliano tener vivi personaggi, diciamo odierni, e problematiche ci debba essere un certo modo di rappresentarle. Ovvero si deve creare nel presepe artistico un percorso, come nei presepi viventi, e in tale percorso metterci l’extra in modo che chiunque guardi distingua. Naturalmente auguriamo buon Natale a tutti.

Casapulla, X^ Edizione del premio S.Pio da Pietrelcina

di Mattia Branco
Sotto la dinamica e minuziosa regia del Dr. Gianni Mozzillo, portavoce di P.Pio nel mondo e Direttore della Rivista “Sui Passi di P.Pio” e per volontà di Don Filippo Melone parroco della parrocchia di Casapulla  oggi 21 alle ore 20 inizierà la “X^ Edizione del premio P.PIO”.Alle ore 20.00 presentazione del libro di poesie di Don Filippo Melone “MOMENTI” alla presenza del giornalista Franco Di Mare. Lunedì ore 18 nella chiesa  di Casapulla S.Luca Evangelista  grande evento con la presenza di importanti personaggi del mondo della televisione, dello sport, delle Istituzioni e del mondo civile. Madrina della manifestazione la giornalista Rai Maria Concetta Mattei. Presente anche Alessandra Canale. L’importanza del Premio a Casapulla serve anche a rilanciare il paese dove P.Pio fu sottoposto a visita militare. Il premio dopo anni in giro per tutta l’Italia è approdato nella nostra provincia e sono quattro anni che sempre in crescendo e per forte volontà di Don Filippo è arrivato alla 4^ Edizione. E’ garantita anche la presenza di molti confratelli di P.Pio quali P.Marciano Morra, P.A.Gambale,P.Fortunato, P. Paolino Cilenti,P.Gerardo, P.Pierantonio e la gradita presenza del vescovo della diocesi di Capua S.E Bruno Schettino. Il mitico cantante Don Backy canterà una canzone inedita dedicata al Santo di Pietrelcina “Fari di Luce”. Saranno premiati anche Licia Calò, Peppino di Capri, Stefano Tacconi, Patrizio Oliva, Bruscolotti ex calciatore del Napoli, Carmando massaggiatore di Maradona, Benito Urgu. Premi alla memoria del Cav.Vincenzo Molinari  e alla Provincia di Caserta ,premio quest’ultimo ritirato dall’attuale Presidente Domenico Zinzi.Presenti il Prefetto e Questore di Caserta, Comandante dei Caarbinieri, Polizia e Finanza della nostra provincia, il Presidente del Tribunale di S.M.C.Vetere Dr. Lembo e il Procuratore della Repubblica Dr. Della Selva. Presenti anche i Gruppi di preghiera di S.Pio. Il Presidente Campano dell’Associazione  Professionale Cuochi Italiani, Antonio del Sole porterà alcune detenute del carcere di Pozzuoli dove lui insegna cucina per il recupero delle stesse.




Castelvolturno, aiutiamo il centro laila.

Il Centro Laila è una associazione di volontariato fondata da Angelo Luciano e Marcelle circa 25 anni fa, cominciò tutto per caso. Fino ad oggi ha aiutato più di 1000 bambini di ogni etnia e religione naturalmente anche italiani. Le attività svolte sono molteplici, ma la fondamentale è il sostegno giornaliero ai bambini che frequentano il centro diurno, i quali si prelevano dalle proprie case ogni mattina alle 6.00 per poi riportali alle loro abitazione la sera alle ore 18.00. I bambini soprattutto quelli stranieri (la maggioranza) vengono inseriti a scuola e  accompagnati nelle attività quotidiane: la mattina fanno colazione, se c’è bisogno vengono lavati e vestiti, forniti del materiale scolastico e portati alle rispettive scuole, per poi andarli a prendere e portarli presso il centro dove pranzano e si avviano alle attività pomeridiane, recupero scolastico, sostegno psicologico, attività sportive calcetto, attività ricreative, teatro  , musica ecc.., prevenzione sanitaria ecc.. Il Centro Laila cerca di non fargli sentire la differenza che c’è tra i bambini che hanno una famiglia normale e loro che purtroppo a causa di diverse problematiche, economiche, politiche, religione, società, colore ecc..,  vivono in un contesto non tanto “normale”: famiglie mono genitoriale, situazione di povertà assoluta, clandestinità, e tante sofferenze giornaliere dalla più banale alla più complicata. Naturalmente come spesso capita chi ha bisogno di aiuto viene dimenticato, infatti per questi bambini non esiste alcun intervento dalle istituzioni ma fortunatamente esistono persone che cercano di sopperire a tali gravi mancanze, associazione di volontariato , chiesa e persone private che di proprie iniziativa aiutano , e tanto. Ma purtroppo a causa dei gravi problemi economici che affliggono da ormai oltre 2 anni il Centro Laila, si rischia di perdere uno di questi elementi importanti che da anni sono di aiuto alla comunità, e si rischia di abbandonare questi piccoli innocenti nell’ombra,  Noi del Centro Liala stiamo gridando aiuto in tutti i modi possibili e a noi concessi, tv, giornali, face book, passaparola, mail, appelli a vari politici ecc.. , ma purtroppo riceviamo molti complimenti e riconoscimenti morali, ma non basta perchè siamo ricoperti dai debiti per spese fisse di gestione (Assicurazioni alle persone e agli automezzi, enel, gas, acqua, inps, inail, bolli dei pulmini, carburante, telefono ecc..,)  fortunatamente alcune persone che ci conoscono anche da diversi anni riescono a non farci mancare il mangiare ed i prodotti di prima necessità, ma oggi poichè siamo sommersi da obblighi e regolamenti non possiamo più aiutare semplicemente ma ci vuole tanto altro. Preghiamo chiunque possa di aiutarci e speriamo che con la nostra tenacia, coraggio e speranza possano riuscire a farci trovare prima o poi qualcuno che possa aiutarci e non solo consolarci. Ci scusiamo se sembriamo polemici ma non c’e la facciamo più a vedere e constare ogni giorno gli “abusi” e “l’indifferenza” delle istituzioni, e la nostra fragilità che ogni giorno aumenta di più. Ringraziamo tutti e speriamo in un riscontro Dio sarà sempre vicino ai nostri piccoli “almeno lui. (fonte la voce del volturno)

venerdì 19 novembre 2010

Castellanata. L'associazione radio soccorso invita alla XIV giornata europea del volontariato.

Tratto dal sito: volontariamo insieme.
l'invito ala manifestazione.


LA SUPPLICA ALLA VERGINE DELLA MEDAGLIA MIRACOLOSA

Procurata da Giuseppe Paolo.
Da recitarsi il 27 Novembre (festa liturgica della Medaglia) e la quarta Domenica di giugno (festeggiamenti religiosi e civili).

O Vergine Immacolata, noi sappiamo che sempre ed ovunque sei disposta ad esaudire le preghiere dei tuoi figli esuli in questa valle di lacrime, ma sappiamo pure che vi sono giorni in cui ti compiaci di spargere più abbondantemente i tesori delle tue grazie. Ebbene, o Madre, eccoci qui prostrati davanti a te, proprio in quello stesso giorno benedetto, da te prescelto per la manifestazione della tua Medaglia.
Noi veniamo a te, ripieni di immensa gratitudine ed illimitata fiducia, in questo giorno a te così caro, per ringraziarti del gran dono che ci hai fatto dandoci la tua immagine, affinché fosse per noi attestato d'affetto e pegno di protezione.
Noi ti promettiamo che: la santa Medaglia sarà il segno della tua presenza presso di noi, sarà il nostro libro su cui impareremo a conoscere, seguendo il tuo consiglio, quanto ci hai amato e ciò che noi dobbiamo fare, perché non siano inutili tanti sacrifici tuoi e del tuo divin Figlio. Sì, il tuo Cuore trafitto, rappresentato sulla Medaglia, poggerà sempre sul nostro cuore e lo farà palpitare all'unìsono col tuo, lo accenderà d'amore per Gesù e lo fortificherà, per portar ogni giorno la nostra croce dietro di Lui.

Ave, Maria
O Maria concepita ...


Questa è l'ora, o Maria, della tua bontà inesauribile, della tua misericordia trionfante, l'ora in cui facesti sgorgare per mezzo della tua Medaglia, quel torrente di grazie e di prodigi che inondò la terra. Fa, o Madre, che quest'ora, che ricorda la dolce commozione del tuo Cuore, la quale ti spinse a portarci il rimedio di tanti mali, sia anche l'ora nostra: l'ora della nostra sincera conversione, e l'ora del pieno esaudimento dei nostri voti.
Tu, che hai promesso che grandi sarebbero state le grazie per chi le avesse domandate con fiducia, volgi benigno il tuo sguardo su di noi. Confessiamo di non meritare le tue grazie. Ma a chi ricorreremo, o Maria, se non a te, che sei la Madre nostra, nelle cui mani Dio ha posto tutte le sue grazie? Abbi, dunque, pietà di noi. Te lo domandiamo per la tua Immacolata Concezione e per l'amore che ti spinse a darci la tua preziosa Medaglia.

Ave, Maria
O Maria concepita ...


O Consolatrice degli afflitti, che già ti inteneristi sulle nostre miserie, guarda ai mali da cui siamo oppressi. Fai che la tua Medaglia sparga su di noi e su tutti i nostri cari i suoi raggi benefici: guarisca i nostri ammalati, dia la pace alle nostre famiglie, ci scampi da ogni pericolo. Porti la tua Medaglia conforto a chi soffre, consolazione a chi piange, luce e forza a tutti. Ma specialmente permetti, o Maria, che, in quest'ora solenne, ti domandiamo la conversione dei peccatori, particolarmente di quelli che sono più bisognosi della tua misericordia. Ricordati che anch'essi sono tuoi figli, per i quali hai sofferto, pregato e pianto. Salva tutti i tuoi figli per poterti un giorno ringraziare e lodare eternamente in Cielo. Amen.

Salve, Regina
O Maria concepita ...

Cancello Arnone, Veritas osserva:

una lunga perifrasi atta solo a porre le fatidiche mani avanti verso quelle che taluni definiscono critiche altri semplici osservazioni. Inutile discorso d’avvio quello del sig. Leggiero circa le festività annuali che si svolgono nel nostro paese. La proposta va sicuramente apprezzata , ma ahimè già sottoposta all’attenzione di chi per le feste si adopera con fervente continuità. Debbo constatare come già feci tempo fa che il sig. Leggiero quando si ingegna in questi commenti rasenta una pecca che non giova ai suoi ragionamenti, ossia la totale inesperienza del settore. Tuttavia , nulla toglie la possibilità di esternalizzare un pensiero ciò nondimeno esso è stato già oltremodo vagliato e scartato da chi di competenza.
Saluti Veritas
L'osservazione di cui sopra è stata fatta da veritas attraverso la voce del Volturno.

Leggendo il commento di Veritas, sulla proposta che i vari comitati festa, almeno quelli delle feste più importanti, dovrebbero girare un minimo di una volta a settimana e per tutto l’anno, ci si accorge che tale ipotesi già fu bocciata da chi di competenza. Chiedo a chi è informato dei fatti: per quale motivo non si potrebbe girare per le vie cittadine almeno una volta l’anno? Ma questa ipotesi è stata almeno sperimentata o è stata soppressa sul nascere? Questa è solo una pura e semplice curiosità.       

giovedì 18 novembre 2010

Cancello Arnone. I comitati festa si adeguino.

Cancello Arnone, foto panoramica.
 di Pasquale Leggiero
A volte scrivere diventa difficile, perché vi è sempre qualcuno pronto a criticare, ma chi scrive e propone o riporta o critica costruttivamente e soprattutto che dice le cose apertamente alla luce del sole, non ha niente e nessuno da temere. Specie se queste cose sono o appaiono la verità, in qualsiasi cosa non si deve mai e poi mai nascondere la propria faccia. Quindi per l’argomento che stiamo per esporre, non importa se avremo le critiche e quante disapprovazioni, ma è importante chi le farà, ma soprattutto come le farà, a viso scoperto o nel retroscena?  Parlare nel retroscena è facile, ma lo stesso coraggio si deve avere anche e soprattutto a viso aperto, purtroppo però non sempre non tutti pensano allo stesso modo. Dopo l’argomento odierno ci sarà qualcuno che vorrà squalificarci dall’essere cittadini di Cancello Arnone, essi però non potranno mai espellerci dal nostro ragionare con la testa o con il cuore. Forse anche a noi diranno che parliamo da dietro le quinte, ma non è cosi, perché chi parla, è la voce del popolo. Quella stessa voce che permette la realizzazione delle cose di paese, quella stessa voce cui a volte si dovrebbero dare un po’ più spiegazioni, ma quasi sempre è al contrario. Oggi muoviamo una critica verso i comitati festa, di qualsiasi festa, ma soprattutto di quelle che in paese sono le feste più grandi dell’anno. Cancello Arnone, ogni anno si ritrova a dover affrontare varie feste e maggiormente tutte in estate, a volte la popolazione è al collasso con il bilancio e passano i vari comitati. Che cosa dovrebbero fare questi comitati? Secondo alcuni cittadini, almeno per le feste più grandi dovrebbero raccogliere fondi un intero anno, passando almeno una volta a settimana, in modo che ogni famiglia versi un piccolo contributo e alla fine dei “365” giorni avrà versato un contributo più grande del solito e poi ci potrebbero essere lotterie per quella determinata festa. Forse ci si starà chiedendo: in che modo il contributo versato settimanalmente sarà molto più grande del solito? Semplice, quando i comitati festa si affollano tutti insieme per appagare tutti diventa un sacrificio e a volte si riesce a dare ma solo con il cuore e non con la tasca e ai vari pagamenti il cuore non basta, perché magari si è offerto solo venti euro, invece, passando una volta a settimana, magari si darà solo un euro ma moltiplicato per circa 50 settimane, il contributo, diventa 50 euro senza che nessuno se ne sia accorto. Forse questa proposta non è la migliore, ma sicuramente non è da sottovalutare.       

Cancello Arnone, si raccolgono fondi per tumori e leucemie.


da Mattia Branco, riceviamo e pubblichiamo

sabato 13 novembre 2010

Novena a Cristo Re

 Procurata da Giuseppe Paolo
1. O Gesù, per mezzo di Maria, Madre tua e Mediatrice di tutte le grazie, affretta la venuta del tuo regno nelle anime; trionfa su tutti gli ostacoli al regno del tuo amore in noi e compensa il tuo Cuore della freddezza con cui Ti abbiamo servito. Gloria al Padre... Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo Regno nel mondo intero. Per mezzo di Maria, tua Santa Madre.
2. O Gesù, per mezzo di Maria, Madre tua e Mediatrice di tutte le grazie, affretta la venuta del tuo regno nelle famiglie: riconsacrate nella tua ineffabile carità, godano quella tranquillità e quel­la pace che solo il tuo regno può portare. Gloria al Padre... Sacro Cuore di Gesù, venga il tuo Regno nel mondo intero. - Per mezzo di Maria, tua Santa Madre.
3. O Gesù, per mezzo di Maria, Madre tua e Mediatrice di tutte le grazie, affretta la venuta del tuo regno su tutti i popoli: presto si formi con tutte le genti quell'unico ovile, sotto un solo pastore, come Tu stesso ci hai insegnato a domandare, per la salvezza dell'umanità. Gloria al padre... Sacro Cuore di Gesù venga il tuo Regno nel mondo intero. - Per mezzo di Maria, tua Santa Madre.
Preghiamo O Dio onnipotente ed eterno che hai voluto rin­novare tutte le cose nel tuo diletto Figlio Re del­l'universo, concedi propizio che tutte le Nazioni

Cancello Arnone, Addio Modesto.



La squadra del sacro cuore, con la maglia rossa: Modesto Galasso.
 
 di Pasquale Leggiero.
Ieri mattina un infarto fulminante ha tolto la vita a Modesto Galasso, 58 anni, padre di 4 figli: Pasquale, Filomena, Mara e Ilaria. Modesto Galasso, una vita intera dedicata al lavoro, alla famiglia e allo sport. I lavori di Modesto sono stati: impiegato di cave, poi per l’affetto dei ragazzi di Cancello Arnone diventa zietto per la sua attività che aprì in via Settembrini che era un pub. Negli anni addietro era appassionato di caccia e pallone, infatti, ha militato nel sacro cuore di Cancello Arnone, come portiere ed anche in altre squadre di alto livello, del suo amato sacro cuore è stato anche allenatore. La sua passione per lo sport lo aveva portato a un’ultima attività che è quella di scommesse sportive, ma il nostro “zietto” era anche grande tifoso del Napoli. Stamane alle 10:30 a salutarlo per sempre oltre ai figli e la moglie Cristina ci saranno anche tutti gli amici e parenti. Ad attenderlo in Paradiso, sin dal suo primo minuto che è volato da questa terra, lasciandoci tutti scossi, sono i genitori, il fratello Elpidio, morto alcuni anni fa a causa di un incidente e poi vi è il nipote Dario Branco che ci lasciò a causa di una malattia. Dovremmo dire addio ma Modesto resterà sempre con noi ed è per questo che gli diciamo solo ciao zietto.   

venerdì 12 novembre 2010

Falciano del Massico. La chiesa SS Rocco e Martino raccoglie offerte per il parcheggio.


                          di Pasquale Leggiero

In Falciano del Massico la chiesa di San Rocco e Martino, termina l’opera incominciata nel 1969.  Andiamo con ordine: nel 1969 l’allora parroco, don Dionigi Baldino, della chiesa parrocchiale, volle una chiesa più grande e così tra offerte dei fedeli, soldi dello stato e offerte del parroco fu comprato prima il terreno e poi costruita l’intera chiesa, all’infuori che i fedeli ognuno si distinse per qualcosa (di questo vi è una ministoria esposta in tale chiesa) per il suo tempo di costruzione tale tempio viene anche soprannominato la nuova chiesa. Col passar degli anni don Dionigi è tornato alla casa del Padre e oggi i parroci sono don Michelangelo e don Valentino che si distinguono per le loro opere, don Michelangelo è stato anche in terra santa. Torniamo alla chiesa, oggigiorno è stato realizzato un parcheggio intorno ad essa e domenica saranno raccolte delle offerte per finire di pagare il già realizzato parcheggio, auguriamo ai parroci e ai tanti fedeli che tutto possa andare per il meglio

lunedì 8 novembre 2010

Cancello Arnone. Con destarsi oggi un anno insieme.

                       di Pasquale Leggiero

Amici lettori nel novembre 2009 incominciavamo insieme questa meravigliosa avventura. Sentivo il bisogno di intraprendere un’avventura che doveva essere qualcosa di diverso e sentii il bisogno di creare un blog che non doveva pubblicare politica e cronaca nera, con tutto il rispetto per i giornali on-line che offrono tale servizio. No! il mio doveva essere qualcosa che quando leggevamo dovevamo distaccarci dai tanti problemi che affliggono e inquinano il mondo. Il nome destarsi oggi fu scelto con l’intento di dare un messaggio ai lettori ed era ed è quello di dire: svegliarsi oggi e trovare un sito che non ci fa ricordare i tanti problemi, ma solo poesie, fiabe e racconti. Naturalmente le poesie e i racconti possono essere basati anche su fatti realmente accaduti, naturalmente escludendo la politica e la cronaca nera. Di strada insieme ne abbiamo fatta tante rubriche create, tanti fatti riportati, perché siano i racconti di domani. Il mio primo grazie lo devo al giornalista pubblicista Mattia Branco per avermi insegnato tante tecniche di come si crea un blog, altri grazie li devo a: Giuseppe Paolo per la sua preziosa collaborazione al vangelo domenicale e tutti gli articoli religiosi, un grazie al giornalista Daniele Palazzo che collabora con la sua corrispondenza da altri paesi, un grazie a chi divide i suoi articoli tra destarsi oggi e altri siti, un grazie a tutti voi che ogni giorno mi dite le vostre impressioni su destarsi oggi dandomi consigli, un grazie a chi critica e dice che destarsi oggi non li piace perché solo cosi ho ancora più forza per proseguire in quest’avventura (la tua invidia è la mia forza) un grazie a chi mi critica da altri siti e mi fa capire di quanto non ha il coraggio di rivolgersi a me, un grazie a tutti voi che ogni giorno cliccate questo sito e un grazie anticipato a quanti lo cliccheranno e invieranno i suoi scritti. Spero di poter stare insieme con voi ancora per tanti anni e continuare quest’avventura che mi appassiona cosi tanto, mi è sempre piaciuto raccontare e ascoltare i fatti di oggi della nostra storia che stiamo scrivendo per i nostri posteri. Questa passione c’è lo avuta fin da bambino e spero di portamela nell’aldilà, ma anche di poterla trasmettere a chi mi è vicino. Grazie a tutti voi.

AUGURI IN CASA EMERITO

Auguri Di Cuore alla piccola Angela, Anna Emerito, Figlia del Sindaco Pasqualino e dell'Avv.to Maria Luia Bertolino che compie 1 anno.
Alla Reginetta di Casa Emerito auguriamo tanti auguri, da tutti i Collaboratori del Sindaco che ti vogliono un mondo di Bene.
Dio benedica e protegga sempre il tuo cammino.

venerdì 5 novembre 2010

Cancello Arnone, gli scostumati imbrattano San Pio di uova.



San Pio
       di Pasquale Leggiero.
Come ogni anno alla festa di carnevale e hollowin si è soliti sprecare le uova lanciandole verso gli altri, cosa vergognosa, ma stavolta oltre alla vergogna ci si è aggiunta la scostumatezza, l’irresponsabilità e forse anche la maleducazione. Siamo stati informanti che la mattina dopo la festa delle maschere brutte chi è stato trovato con le uova in faccia non è stata una persona qualunque bensì la statua di San Pio da Pietrelcina, sita in via Settembrini nei pressi degli istituti scolastici. Naturalmente si è provveduto alla pulizia della statua, ci domandiamo se gli autori sono scostumati o maleducati. Certo possono essere anche semplicemente atei e allora in questo caso che rispettassero la religione degli altri, se l’ateità può essere considerata religione. Sicuramente chi ha combinato ciò è ragazzo e allora incominci a imparare l’educazione o i genitori incomincino a dargliela. E che la prossima volta che si trova in possesso di uova le mangiasse invece di sprecarle al vento. Ancora una cosa: quando i genitori di chi ha imbrattato la statua del Santo Francescano sapranno della “bravata” del figlio, prendano seri provvedimenti nei suoi confronti ma non limitarsi alla sgridatina, oh! Dio con questo non vogliamo dire assolutamente di menarlo, anche sé vista la gravità qualche sberla farebbe bene, ma si potrebbe pensare di fargli pulire casa per un periodo o altro e magari realmente capirà il suo errore. Con l’augurio che il presente sia letto dagli autori del vergognoso gesto e chiederanno perdono a San Pio, da chi sarà pronto a criticarci di questo nostro scritto, ma soprattutto con preghiera verso San Pio di perdonare i suoi “carnefici” ma dopo che ne siano pentiti del loro gestaccio.                                

Un mondo di viziati e ipocriti.


di Pasquale Leggiero.

Mi preme rispondere a Dragon Ball, purtroppo viviamo in un mondo di viziati e ipocriti, come tu dici, caro Dragon Ball, ieri i dolci erano molto più desiderati e saporiti, perché ogni cosa si aveva nel suo giorno. Ai giorni d’oggi invece si ha tutto tutti i giorni e non ci rendiamo conto che da qualche parte della terra vi è il terzo mondo e poi ci lamentiamo della crisi. Una volta quello che si aveva in abbondanza era il pane, in quanto preparato in casa a forni interi, e si mangiava anche giorni dopo. Oggi invece il pane è in abbondanza perché si compra, ma diventa non buono il giorno seguente o, massimo, il successivo ancora. Comunque io penso che per risolvere un po’ della nostra crisi, innanzitutto dovremmo rinunciare a tanto lusso e divertimenti, poi, come te ci fai capire, ai tanti vizi e mentre il grande Totò affermava che nell’aldilà siamo tutti uguali (con la sua livella) noi dobbiamo incominciare a pensare che anche su questa terra siamo tutti simili e nessuno ci deve essere secondo. Invito chiunque a voler far prevenire i suoi pensieri, anche a costo di critica al presente.

Cancello Arnone. Sabato alle ore 20.45 in diretta la grande finale dello spettacolo televisivo “Festival New Talent” su Italiamia2 SKY 854

Foto di Anja.
  di Mattia Branco.
Siamo ormai alla finale del programma televisivo “FESTIVAL NEW TALENT” prodotto dall’Accademia Musicale “New Melody” diretta dalla poliedrica artista ANJA. Un programma  ideato  dalla stessa Anja e da Mattia Branco che questa volta hanno puntato in alto circondandosi di valenti collaboratori come l’autore Luciano Recano, dall’ecclettico presentatore Flavio Slay, dalla brava presentatrice Rosita, dal coreografo Alex, dalla costumista Eugenia Turlakova oltre alla professionalità dei tecnici dell’emittente televisiva ITALIAMIA 2 Sky 854. Otto puntate tutte all’insegna del divertimento e anche di qualche momento di cultura e solidarietà che in ogni programma non fanno mai male. La giuria è stata sempre composta da personaggi del mondo dello spettacolo che hanno contribuito anche al miglioramento artistico di tutti i 27 cantanti in gara dando loro suggerimenti per migliorare le loro prestazioni al fine di poter aspirare ad una brillante carriera artistica dove oggi per un grande numero di aspiranti artisti devi avere qualcosa di veramente talentuoso. I finalisti di sabato saranno otto per la sezione Edita e 7 per la sezione inedita. Una lotta all’ultima nota promuoverà i primi tre classificati per ogni categoria e il vincitore dell’intera manifestazione i cui premi saranno offerti da “Perna Sport” di Cancello ed Arnone. Saranno premiati anche il Miglior Look, la Migliore Voce e la Migliore Interpretazione. Un buffet finale sarà offerto dall’Associazione Professionale Cuochi Italiani di cui è presidente del Team Campania lo chef Antonio del Sole titolare del complesso turistico in Castel Volturno Ristorante “La Tortuga”. Insomma si preannuncia una scoppiettante serata con molti ospiti che allieteranno l’ultima puntata. Un grazie va anche a tutti gli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione del programma ed in particolare allo sponsor ufficiale MEC.dab srl. Ma Anja ha già pronto un altro spettacolo sempre su Italiamia 2 che partirà il 12 gennaio 2011 alle ore 21.00, un’altra edizione di “ANJA SHOW “che nella scorsa annata raggiunse quasi i 200 mila spettatori. Replica 13/11/2010 ore 20.45.   

giovedì 4 novembre 2010

Feste o sperpro di denaro?

Ho fatto il giro dei vari siti e su destarsi oggi ho travato un articolo di
Sincerithas, che ci fa capire quante le lampade votive festive del cimitero
siano tutto un business, infatti secondo l’articolo le lampade partono da
un
euro fino al prezzo di tre\20 cadauno. Il problema che qua tutte le feste
diventano un commercio: babbo natale e l’epifania sono feste per bambini e
s i
fa il commercio dei giocattoli, Pasqua e Natale si vendono dolci e
ingredienti
per impastarli, carnevale e Hollouyn sono le feste che si vendono
maschere e
dolci e poi magari ci sono le feste di paese dove ognuno prepara un dolce e
quindi altri soldi spesi e affare per i commercianti, grossisti e industrie
dolciarie. Per non parlare delle uova che vengono lanciate, invece di
mangiate.
Poi ci lamentiamo della crisi economica, incominciamo a fare le feste solo
con
il cuore e poi forse, dico forse, possiamo dire fine alla crisi. Poi visono
i
dolci che vengono buttati via perché diciamo che sono di troppo, a mio
avviso è
anche perché si ha l’abitudine di fare ogni dolce tutti i giorni, invece i
dolci di una volta erano saporitissimi perché ognuno si mangiava a suo
tempo e
quindi si desideravano molto e chi aveva un minimo di dolce era re oggi i
re
sono coloro che i dolci li spazzano via, senza pensare che c’è chi li
vorrebbe
e non può. Pensiamoci un po’ su prima di agire. Saluti Dragon Ball.